Denominazione | Castello di Solferino |
Altre denominazioni | |
Tipologia | sistemi fortificati |
Comune | Solferino |
Località | |
Indicazioni viabilistiche | Piazza Castello, 46040 Solferino (MN) |
Mappa | |
Georeferenziazione | Est: 1622398.83, Nord: 5025599.69, Quota s.l.m: 0 mt |
Diocesi | |
Descrizione | Il castello di Solferino si trova nella parte alta del paese, ai piedi della Rocca, e con essa costituisce oggi il nucleo più antico del borgo. La costruzione del castello si fa risalire al tempo di Orazio Gonzaga, il quale, tra il 1570 e il 1585, fece edificare la sua dimora/castello su quello che già doveva essere un complesso di opere difensive di origine medioevale comprendente la Rocca, posta in cima alla collina, e alcuni edifici che insieme costituivano il “castrum Solferini”. Il progetto di Orazio Gonzaga comportò l’abbattimento di tutti gli edifici esistenti ai piedi della Rocca, lo spianamento della sommità della collina e l’ampliamento della superficie utilizzabile tramite la costruzione di una muraglia a sostegno di un terrapieno.
Il castello, a pianta rettangolare, risultava chiuso su tutti e quattro i lati. Su quello nord occidentale, dove era situato un ponte levatoio, in origine unico ingresso, sorgevano il posto di guardia, i locali per i soldati, la cancelleria e la loggia. Il tutto fortificato da un fossato e una muraglia esterna. Il lato sud- orientale, che dava verso la Rocca, era occupato da stalle, cantine e dalla torre di guardia. Dopo il 1859, su questo lato venne ricavata una seconda apertura. Il lato lungo di nord-est, che era stato lasciato quasi completamente libero per permettere la visuale dell’ampio panorama, era occupato solo da cantine, portici e una bassa muraglia. Il lato sud-ovest invece era occupato per la prima metà circa dalla residenza signorile e il resto da abitazioni di privati, una parte delle quali cedute dagli stessi ad Orazio Gonzaga. Questo lato, maggiormente esposto a pericoli, era stato fortificato da una cortina merlata.
Del castello cinquecentesco, probabilmente progettato da Pompeo Pedemonte, sono sopravvissuti al tempo e soprattutto alle due battaglie del 1796 ( Battaglia di Castiglione) e del 1859 (Battaglia di Solferino e San Martino) soltanto la Chiesa di San Nicola, che ha subito diversi rifacimenti nei secoli, e la Torre di Guardia, posta all’angolo destro del fronte meridionale. La torre, che termina con una cupola, è considerata la minore e la sola sopravvissuta di un probabile complesso di quattro torri, poste a sicurezza dell’intera costruzione. La torre, dotata di orologio, doveva servire con ogni probabilità anche da campanile alla vicina chiesa di San Nicola. Era posta a controllo della via e del borgo sottostante. |
Elementi del complesso | Mura perimetrali, Chiesa di San Nicola, Torre di Guardia Gonzaghesca, Rocca |
Cronologia | In origine risalente all'XI sec. Ricostruito quasi completamente tra il 1570 e il 1585. Restauri successivi. |
Materiale e tecniche di costruzione | Muratura mista a ciottoli, pietra e laterizio |
Ambito culturale | In orgine: Romanico. Assetto attuale: Epoca Rinascimentale con restauri successivi. |
Legami storico-culturali | Romanico, Medioevo fortificazioni, Gonzaga Residneze, Rinascimento residenze, Risorgimento battaglie, Napoleone battaglie |
Conservazione | |
Progetti | |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Bibliografia | Mantova : passeggiando per i 70 comuni alla scoperta di fiumi, laghi, canali, borghi, corti, pievi e campanili dell'antica terra di Virgilio e dei Gonzaga / di Renzo Dall'Ara ; fotografie di Toni Lodigiani Il castello di Orazio Gonzaga e la rocca di Solferino / Giusi Villari Castelli e torri dei Gonzaga nel territorio mantovano / Enzo Boriani Castelli dei Gonzaga / Maria Rosa Palvarini, Carlo Perogalli Citta dei Gonzaga : Sabbioneta, Guastalla, Gualtieri, Pomponesco / di Alberto Gozzi e Antonio Medici ; con uno scritto di Vittorio Savi Il Castello di Castel d'Ario : da Matilde di Canossa ai vescovi di Trento ; dai Turrisendi ai Bonacolsi e ai Gonzaga ; da Napoleone fino ai nostri giorni / Gabriella Mantovani ; con due contributi di Giovanna Fontanesi e Filippo Mantovani Storia di Solferino / Massimo Marocchi Guida ai castelli della Lombardia / a cura di Lanfranco Binni e Alberto Garlandini Il Castello di Ceresara / Pietro Pelati ; a cura della Fondazione Pelati-Bonoldi Dal castello al palazzo : storia e architettura in un'area di confine : atti dei convegni di Acquafredda (25 maggio 1996) e San Martino Gusnago (16 novembre 1996) / a cura di Mariano Vignoli Redondesco / Mario Ragazzi San Martino dall'Argine nella storia : alla ricerca delle nostre radici (dalla preistoria alla prima meta del sec. 19.) / Luigi Tonini Il castello di Villimpenta, opera degli Scaligeri nel Mantovano / Benito Rocchi Marocchi M., Storia di Solferino, Solferino 1984 Ferrarini E./Verità S., Le fortificazioni di Solferino, rel. Paolo Carpeggiani; Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società, Laurea in Architettura; A.a. 2004/05, Milano 2004/2005 Villari G., Il castello di Orazio Gonzaga e la rocca di Solferino, Mantova 2009 |
Sitografia | www.solferinoesanmartino.it
www.lombardiabeniculturali.it www.collinemoreniche.it |
Schede correlate | Chiesa di S. Nicola - Solferino Rocca di Solferino |
Aggiornata al | 20/12/2012 |